Le erbe: Parietaria e Artemisia martedì 17 dicembre 2013      


La Parietaria e l’Artemisia, sono le erbe che tratteremo in questo articolo. Parietaria: famiglia: Urticaceae genere: Parietaria specie: Officinalis nome scientifico: Parietaria officinalis E’ conosciuta anche come erba vetriola. Dove vive: si trova molto facilmente nei bordi strada, nei muretti a secco, nelle falesie, ma anche nelle siepi e nei boschi, dal mare ai monti. Descrizione: pianta erbacea perenne, arriva ad altezze di 70 cm. Fusto eretto di colore rosso-bruno e peloso. Le foglie lanceolate a margine intero, ovali, alterne e picciolate, sono appiccicose. I fiori, molto piccoli e di colore verde, sono raggruppati in glomeruli.

La parietaria fiorisce da maggio ad ottobre, ma, anche in questo periodo, è praticamente inodore. Il frutto è ovale e piccolissimo. Parti usate: la pianta intera, raccolta fresca. Può essere essiccata a mazzi, appesi in luoghi oscuri. Proprietà: diuretiche, emollienti, sudorifere, espettoranti e depurative. E’ molto utile nelle malattie dei reni e dell’apparato genito urinario. Decotto:

• mettere un pugno di erba fresca o essiccata in un litro di acqua.
• Portare ad ebollizione e lasciare per 10 minuti.
• A digiuno, se ne bevono due bicchieri al giorno.

Infuso:

• un pugno di erba essiccata lasciata nell’acqua calda 10 minuti.
• Stesse proprietà del decotto ma più leggere.

Tradizione:

• le foglie, tolte dal gambo e private dei fiori, lessate 10 minuti, si possono consumare come gli spinaci, o per fare frittate, minestre o in contorno con altre erbe di campo.

Artemisia: famiglia: Asteraceae (Compositae) genere: Artemisia specie: Vulgaris nome scientifico: Artemisia vulgaris Dove vive: si trova in tutto il territorio nazionale e cresce spontanea nelle scarpate, a bordo strada, nei terreni incolti ma anche nei campi coltivati, vicino all’acqua, è considerata una pianta infestante. Si può trovare fino a 1000 m di altitudine. Descrizione: la pianta ha un’altezza che va dai 50 cm fino ad 1 m, è un’erba perenne. Il colore delle foglie, nella parte superiore, è di un verde carico, nella parte sotto di un verde chiaro. I fiori, sono tanti, do colore giallo tenue e raccolti in pannocchia.

La pianta, in tutte le sue parti, emana un profumo leggermente aromatico, che si accentua se si strofinano le foglie. Parti usate: si usano le sommità fiorite, raccolte a settembre/ottobre. Devono essere essiccate all’ombra, setacciate e quello che se ne ottiene, viene conservato in sacchetti di carta chiusi bene. Proprietà: digestive, depurative e rilassanti. La radice è antidiabetica.

Infuso:

• un pugno di fiori secchi immersi in mezzo litro di acqua bollente,
• lasciati per 10 minuti,
• filtrare e addolcire a piacere.
• Se ne beve un bicchiere durante il giorno.

Polvere:

• la radice, essiccata al sole e macinata fine, va mescolata con lo zucchero a velo, una parte di radice e due di zucchero.
• Se ne prendono tre cucchiaini durante il giorno.
• Le proprietà, sono uguali a quelle dell’infuso.

In cucina:

• le foglie, usate cotte o crude, in aggiunta alla dieta, aiutano la digestione, grazie al loro aroma amaro.
• In alcune zone, vengono usate come condimento ai cibi grassi.
• Possono essere usate anche come tè.

Si raccomanda sempre la consultazione con il medico od il fitoterapista, prima di iniziare una cura a base di erbe. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca  Filippini - vedi tutti gli articoli di Luca  Filippini

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Le erbe: Parietaria e Artemisia martedì 17 dicembre 2013      

La Parietaria e l’Artemisia, sono le erbe che tratteremo in questo articolo. Parietaria: famiglia: Urticaceae genere: Parietaria specie: Officinalis nome scientifico: Parietaria officinalis E’ conosciuta anche come erba vetriola. Dove vive: si trova molto facilmente nei bordi strada, nei muretti a secco, nelle falesie, ma anche nelle siepi e nei boschi, dal mare ai monti. Descrizione: pianta erbacea perenne, arriva ad altezze di 70 cm. Fusto eretto di colore rosso-bruno e peloso. Le foglie lanceolate a margine intero, ovali, alterne e picciolate, sono appiccicose. I fiori, molto piccoli e di colore verde, sono raggruppati in glomeruli.

La parietaria fiorisce da maggio ad ottobre, ma, anche in questo periodo, è praticamente inodore. Il frutto è ovale e piccolissimo. Parti usate: la pianta intera, raccolta fresca. Può essere essiccata a mazzi, appesi in luoghi oscuri. Proprietà: diuretiche, emollienti, sudorifere, espettoranti e depurative. E’ molto utile nelle malattie dei reni e dell’apparato genito urinario. Decotto:

• mettere un pugno di erba fresca o essiccata in un litro di acqua.
• Portare ad ebollizione e lasciare per 10 minuti.
• A digiuno, se ne bevono due bicchieri al giorno.

Infuso:

• un pugno di erba essiccata lasciata nell’acqua calda 10 minuti.
• Stesse proprietà del decotto ma più leggere.

Tradizione:

• le foglie, tolte dal gambo e private dei fiori, lessate 10 minuti, si possono consumare come gli spinaci, o per fare frittate, minestre o in contorno con altre erbe di campo.

Artemisia: famiglia: Asteraceae (Compositae) genere: Artemisia specie: Vulgaris nome scientifico: Artemisia vulgaris Dove vive: si trova in tutto il territorio nazionale e cresce spontanea nelle scarpate, a bordo strada, nei terreni incolti ma anche nei campi coltivati, vicino all’acqua, è considerata una pianta infestante. Si può trovare fino a 1000 m di altitudine. Descrizione: la pianta ha un’altezza che va dai 50 cm fino ad 1 m, è un’erba perenne. Il colore delle foglie, nella parte superiore, è di un verde carico, nella parte sotto di un verde chiaro. I fiori, sono tanti, do colore giallo tenue e raccolti in pannocchia.

La pianta, in tutte le sue parti, emana un profumo leggermente aromatico, che si accentua se si strofinano le foglie. Parti usate: si usano le sommità fiorite, raccolte a settembre/ottobre. Devono essere essiccate all’ombra, setacciate e quello che se ne ottiene, viene conservato in sacchetti di carta chiusi bene. Proprietà: digestive, depurative e rilassanti. La radice è antidiabetica.

Infuso:

• un pugno di fiori secchi immersi in mezzo litro di acqua bollente,
• lasciati per 10 minuti,
• filtrare e addolcire a piacere.
• Se ne beve un bicchiere durante il giorno.

Polvere:

• la radice, essiccata al sole e macinata fine, va mescolata con lo zucchero a velo, una parte di radice e due di zucchero.
• Se ne prendono tre cucchiaini durante il giorno.
• Le proprietà, sono uguali a quelle dell’infuso.

In cucina:

• le foglie, usate cotte o crude, in aggiunta alla dieta, aiutano la digestione, grazie al loro aroma amaro.
• In alcune zone, vengono usate come condimento ai cibi grassi.
• Possono essere usate anche come tè.

Si raccomanda sempre la consultazione con il medico od il fitoterapista, prima di iniziare una cura a base di erbe. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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